Le raccomandazioni del NICE sui farmaci per l’insufficienza cardiaca cronica
Il National Institute for Clinical Excellence ( NICE ) nell’ambito delle linee guida sull’insufficienza cardiaca cronica ha espresso le proprie raccomandazioni sull’impiego dei farmaci da impiegare in questa patologia.
A) Diuretici
I diuretici dovrebbero essere impiegati di routine con l’obiettivo di migliorare i sintomi congestizi e la ritenzione dei liquidi.
B) Ace inibitori
Tutti i pazienti con insufficienza cardiaca dovuta a disfunzione sistolica ventricolare sinistra dovrebbero assumere gli Ace inibitori come farmaci di prima scelta, prima dei beta-bloccanti.
La terapia con Ace inibitori dovrebbe essere iniziata ad una dose appropriata e verificata a brevi intervalli ( ad esempio, ogni 2 settimane ) fino al raggiungimento del dosaggio ottimale sia per efficacia che per tollerabilità.
C) Beta bloccanti
I beta-bloccanti, che hanno tra le proprie indicazioni l’insufficienza cardiaca, dovrebbero essere somministrati dopo terapia con Ace inibitori e diuretici.
Buona regola quando si instaura la terapia con beta bloccanti per l’insufficienza cardiaca è seguire il detto: start low, go slow ( iniziare con bassi dosaggi e procedere lentamente ) , valutando la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e lo stato clinico dopo ogni variazione posologica.
I pazienti che sviluppano insufficienza cardiaca a causa di una disfunzione sistolica ventricolare sinistra, e che sono già in trattamento con beta-bloccante per una concomitante condizione ( ad esempio, angina o ipertensione ) dovrebbero continuare ad assumere il beta-bloccante o un beta-bloccante indicato per l’insufficienza cardiaca.
D) Antagonisti dell’Aldosterone
I pazienti con insufficienza cardiaca dovuta a disfunzione sistolica ventricolare che rimangono sintomatici da moderatamente a gravemente nonostante il corretto trattamento , dovrebbero assumere Spironolattone al dosaggio di 12,5-50 mg/die.
I pazienti con insufficienza cardiaca che assumono Spironolattone dovrebbero essere sottoposti a controlli dei livelli di creatinina e di potassiemia in modo da evitare l’iperkaliemia e/o il deterioramento della funzione renale.
Qualora si dovessero riscontrare alti livelli di potassiemia, il dosaggio dello Spironolattone dovrebbe essere dimezzato.
E) Digossina
La Digossina è raccomandata in caso di peggioramento dell’insufficienza cardiaca o di grave insufficienza cardiaca dovuta a disfunzione sistolica ventricolare sinistra, nonostante la terapia con Ace inibitori, diuretici, beta-bloccanti.
Dovrebbero assumere la Digossina i pazienti che oltre all’insufficienza cardiaca presentano fibrillazione atriale.
Al momento della stesura delle linee guida gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II possono fornire un’alternativa agli Ace inibitori nei pazienti che non tollerano questi farmaci.
L’associazione tra Ace inibitori, beta-bloccanti ed antagonisti del recettore dell’angiotensina II dovrebbe essere evitata. Studi clinici ne hanno dimostrato la pericolosità. ( Xagena2003 )
Fonte: NICE
Cardio2003
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